PTSD CANINO - CANI CON LE STELLETE

Come abbiamo visto in precedenza, il PTSD o CSR (Combat Stress Reaction) è una condizione che può svilupparsi dopo aver subito un trauma cranico o dopo aver vissuto o assistito a uno o più eventi traumatici. Questo tipo di disturbo, tuttavia, colpisce anche i nostri amici a quattro zampe che operano al fianco dei nostri operatori.

Uno dei casi più rilevanti di PTSD canino è quello del pastore tedesco Gina. Era una cane del corpo dei Marines incaricata di localizzare esplosivi in Iraq. Sei mesi tra granate e attacchi l'avevano trasformata. La stessa addestratrice di Gina, Melinda Miller, la descrive così:

"Prima di partire per il Medio Oriente era un cane socievole. Ora è depressa, ha incubi ricorrenti, si nasconde sotto i mobili e ha cominciato a mostrare comportamenti aggressivi."

Una volta tornata alla Peterson Air Force di Colorado Springs, le è stato diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico. Tuttavia, questa diagnosi è stata messa in discussione da alcuni ufficiali e giornalisti, che la ritenevano inappropriata, temendo che sminuisse la dignità dei soldati che soffrivano dello stesso disturbo.

Questo cambiamento di "personalità" è stato successivamente attribuito all'attacco terroristico in cui persero la vita tre membri del suo team. Il trauma derivato da quell'evento ha lasciato cicatrici profonde nella psiche di Gina.

"Gina, il cane poliziotto anti-esplosivi"

Gli effetti fisici di anni di servizio

Gli anni di servizio di questi cani con le forze armate non lasciano solo cicatrici psicologiche, ma anche fisiche. Sul sito web dell'Esercito Italiano, sono riportati i profili di 8 cani specializzati nella ricerca di esplosivi che sono stati messi in adozione e si trovano al Centro Militare Veterinario di Grosseto. Hanno tutti un'età compresa tra i 14 e i 17 anni e presentano diverse patologie, tra cui:

  • Spondiloartrosi.

  • Coxoartrosi.

  • Glenoartrosi.

  • Gastrite cronica.

  • Gastroenteropatia cronica.

  • Otiti.

  • Mielopatia spinale.

  • Ovariectomia bilaterale.

Questi cani sono gestiti e trattati con FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei) e viene loro somministrato un mangime proteico per alleviare i loro disturbi.

Il trattamento dei cani da servizio

Per adottare questi cani, bisogna compilare quella che, a tutti gli effetti, è una conferma di ordine con tanto di bolla di spedizione, come se fossero semplicemente merce immagazzinata. Dopo aver servito con coraggio, salvando innumerevoli vite, questi cani vengono trattati come se fossero equipaggiamento militare obsoleto, come una torcia, un visore notturno o un fucile M4. La differenza è che, a differenza di questo equipaggiamento, i cani salvano vite e non si tirano mai indietro. Tuttavia, nonostante il loro sacrificio, non sono considerati membri effettivi delle forze armate, ma semplici pezzi di equipaggiamento, relegati e spesso giudicati con ipocrisia da chi riceve medaglie, avanza di grado, dà ordini e si permette di criticare chi lavora sul campo.

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PTSD - UNA REALTA' DIMENTICATA

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